Il 2008 è stato un anno di svolta per il Mota, certo ce ne sono stati altri in passato fino dall'apertura nel 1973, passando per gli anni 80 e 90, ma in questo caso stiamo parlando davvero di un cambio decisivo, che ha rilanciato il Mota verso il futuro.
Il 2008 è l'anno dello scudetto numero 16 dell'Inter, al cinema c'è il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e Jovanotti pubblica una canzone destinata a finire in tutte le playlist di matrimonio d'Italia: A te.
Il giorno di Pasqua di quell'anno segna anche la chiusura dell'albergo Mota per come era stato fin dal 1973, e l'inizio della ristrutturazione. Guidati da Alessadro e Raffaele Rodigari, figli di Claudia e Flavio, che partecipano materialmente ai lavori, parte la demolizione della vecchia struttura e poi la ricostruzione.
Quando si inizia a tirare su dalle fondamenta il nuovo Mota è ormai autunno inoltrato e a Livigno le temperature si fanno subito proibitive: un momento davvero indimenticabile per Raffaele che ancora oggi ricorda le condizioni estreme nelle quali lui e suo fratello Alessandro, due piani sotto il livello della strada, lavoravano alla legatura delle gabbie di ferro di cemento armato. Faceva freddissimo, dice con un sorriso e un brivido Raffaele, ma ce l'abbiamo fatta.
Dopo questa prima fase in cui Alessandro e Raffaele mettono in prima persona le mani nella costruzione del nuovo Mota, nella primavera del 2009, i fratelli Rodigari passano a occuparsi della fase gestionale della struttura, della logistica, del personale e di tutto quello che serve a far funzionare un hotel di successo, affiancati, come sarà anche negli anni futuri, sia dal fratello Massimiliano e dalle sorelle Eleonora e Barbaralice che dall'apporto imprescindibile di Claudia e Flavio.
Il 18 agosto del 2008, esattamente 365 giorni dopo la posa della prima pietra della nuova struttura, rinasce il Mota, con grandi ambizioni e grande voglia di offrire il meglio ai propri ospiti sotto tutti i punti di vista, dalla qualità delle infrastrutture, a una area wellness all'avanguardia, passando per una ricerca delle migliori proposte enogastronomiche che proiettino il Mota sempre più in evidenza nel panorama dell'ospitalità di Livigno.
Da quel momento il tempo è corso veloce, con i vulcanici Alessandro e Raffaele sempre più protagonisti in prima persona nella gestione e nel percorso decisionale e sempre attenti a novità e innovazioni per migliorare ogni giorno l'esperienza degli ospiti.
Oggi, allo scoccare del cinquantesimo, il Mota è una realtà dinamica e moderna che fa della qualità e dei servizi un punto di forza, senza mai dimenticare il calore e l'atmosfera del vecchio albergo di montagna che tanta gente ha fatto innamorare.
La storia continua, e anzi si evolve, dato che a fine 2023, il Mota ha acquisito un'altra struttura nella vicina Valdidentro; una nuova avventura per Alessandro, Raffaele e tutta la famiglia Rodigari pronti a costruire un vero e proprio brand Mota Hospitality.
Quanta strada da quel 23 dicembre 1973...
100 di questi anni Mota!, auguri!